Unità Linguaggi Artificiali

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Spesso succede che l’avvento di nuove tecnologie sia accompagnato da paure e catastrofismi, e così succede anche per gli sviluppi degli ultimi anni delle tecnologie di Machine Learning, che oggi va di moda chiamare “Intelligenza Artificiale”. Ma le reazioni emotive vanno sempre approfondite, a costo di trovarsi alla mercé di interessi manipolatòri: le big tech companies sono molto motivate a far pensare che si tratti di tecnologie pericolosissime che solo loro possono gestire e controllare (magari con tanto di eccezioni legislative), e contemporaneamente usano questo piano emotivo come distrazione dalle considerazioni sull’utilizzo delle tecnologie nel contesto sociale.

Non facciamoci distrarre, è invece necessario studiare e capire limiti e potenzialità del Machine Learning, così come con qualunque altra tecnologia. Ma condurre questo tipo di ricerche in proprio in questo caso è complicato e dispendioso, per via dei necessari requisiti software e hardware.

Vogliamo cambiare questo stato di cose! Intendiamo realizzare un Laboratorio Popolare Condiviso di Machine Learning, offrendo hardware con relativi ambienti software preparati per il ML a gruppi e progetti selezionati, a costo zero.

Non cerchiamo risposte da un oracolo, ma pensiamo invece più realisticamente che queste tecnologie abbiano interessanti possibilità negli ambiti della ricerca, dell’archiviazione, in generale dell’Information Retrieval, ed intendiamo esplorarle.

Abbiamo dunque fondato l’Unità Linguaggi Artificiali, che come suo atto costitutivo ha acquisito delle risorse computazionali e le ha messe online, coprendo le spese di elettricità e rete. Si tratta di un laboratorio “domestico” vista la limitatezza delle nostre risorse, ciononostante riteniamo che ci sia uno spazio utile e sfruttabile tra ciò che le persone possono permettersi “in proprio”, ed i grandi cluster computazionali di big tech.

Tendenzialmente intendiamo esplorare i seguenti settori di ricerca:

Ci rivolgiamo a persone simili, gruppi o individualità in grado di articolare idee e progetti in questo spazio. Inizialmente procederemo su base co-optativa, per poi eventualmente allargare la call ad un pubblico più ampio. Ovviamente data la natura del nostro progetto ci aspettiamo che i risultati di queste collaborazioni siano open e a disposizione di tutti, e che eventuali dati processati siano pubblici o quantomeno ottenuti con esplicito consenso.

Vuoi partecipare?